LA PATENTE A PUNTI SUI CANTIERI E L'OBBLIGO DAL 01 OTTOBRE.
4 Ottobre 2024
E’ online il modulo di domanda per la rottamazione delle cartelle Equitalia, sanatoria prevista dal decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2017: l’agente della riscossione ha reso disponibili i moduli di adesione sul suo sito web e presso tutti gli sportelli sul territorio.
I contribuenti hanno tempo fino al 23 gennaio 2017 per presentare istanza di definizione agevolata, via posta elettronica oppure presso le sedi Equitalia, che entro il 24 aprile 2017 comunicherà importi dovuti e bollettini di pagamento.
La rottamazione è prevista per tutti i carichi pendenti (tasse, contributi, IVA, multe stradali), affidati a Equitalia fra il 2000 e il 2015.
La definizione agevolata prevista nell’articolo 6 del decreto legge n. 193/2016, si applica alle somme riferite ai carichi affidati a Equitalia tra il 2000 e il 2015 e prevede la possibilità di saldare le pendenze con il Fisco (pagando fino a quattro rate) con uno sconto sulle sanzioni (non sull’imposta, che invece sarà interamente dovuta).
Chi intende aderire pagherà l’importo residuo delle somme inizialmente richieste senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si pagheranno gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.
La compilazione del modulo DA1 è molto semplice: si inseriscono le generalità, della persone fisica o del rappresentante dell’impresa e poi nell’apposito spazio si elencano le cartelle esattoriali di cui si chiede la definizione agevolata.
Il modulo di adesione alla definizione agevolata può essere presentata dal contribuente:
Equitalia Servizi di riscossione comunicherà al contribuente entro il 24 aprile 2017 (180 giorni dopo la pubblicazione del DL sulla Gazzetta Ufficiale) l’ammontare complessivo delle somme dovute e gli invierà i bollettini di pagamento.
E’ possibile quindi effettuare la scelta fra il pagamento in un’unica soluzione oppure quello dilazionato, barrando l’apposita casella. E’ prevista anche l’opzione di indicare il numero di rate prescelto, fino a un massimo di quattro. E’ anche possibile scegliere la domiciliazione sul conto corrente, sempre barrando l’apposita casella.
Non è da escludere che venga data la possibilità di aumentare il numero delle rate per importi di una certa consistenza.
Ricordiamo che potranno aderire alla sanatoria anche i contribuenti che stanno usufruendo della rateizzazione a condizione però che le rate in scadenza dal 1° ottobre al 31 dicembre 2016 vengano pagate. In questo caso l’importo da pagare sarà quello del debito residuo sul capitale.
Coloro i quali hanno cartelle Equitalia a cui è stata accordata la rateizzazione, devono comunque pagare tutte le rate sino al 31 dicembre prossimo. In presenza di più cartelle, anche nella consapevolezza attuale di non essere in grado di pagare le 4 rate da condono, sembrerebbe opportuno presentare la modulistica da condono per tutti i carichi iscritti a ruolo.
Una volta ottenuta da Equitalia la scaletta dei pagamenti da rispettare ci si concentrerà su quelli che si ritiene di poter sostenere abbandonando gli altri. In linea di principio si suggerisce di dare priorità all’IVA e alle ritenute d’acconto. Resta il fatto che occorrerà chiarire se l’abbandono di un ruolo per il quale si è chiesto il condono comporti anche la decadenza dalla precedente dilazione accordata. Sul punto occorre attendere istruzioni ufficiali.
Con riferimento alla considerazione che precede si osserva che il tenore della norma suggerisce che se in un’unica cartella sono contenuti più ruoli (ad esempio, una per l’IVA, uno per l’IRAP) sia possibile condonare o l’uno o l’altro ovvero entrambi.
io devo chiedere la rottamazione di varie cartelle bolli auto e moto dal 2014 piu una multa con casa mi devo presentare negli uffici di equitalia che non trovo piu le notifiche di pagamento grazie
Se deve operare in proprio serve solo il documento di riconoscimento e tessera sanitaria, se invece deve operare per altra persona è necessario oltre alla copia del documento e della tessera sanitaria della persona per cui si opera, farsi rilasciare apposita delega controrfirmata scaricabile dal sito di equitalia,
Se deve operare in proprio serve solo il documento di riconoscimento e tessera sanitaria, se invece deve operare per altra persona è necessario oltre alla copia del documento e della tessera sanitaria della persona per cui si opera, farsi rilasciare apposita delega controrfirmata scaricabile dal sito di equitalia.