Nuova ordinanza presidenziale per la Regione Lazio che, al netto della normativa del Governo, stabilisce una serie di nuove norme da seguire da lunedì 4 maggio.
Le norme riguardano il distanziamento sociale sia all’interno delle Amministrazioni Comunali, sia nelle aziende, l’adozione da parte dei Comuni di provvedimenti per la programmazione degli orari dei servizi urbani e delle attività commerciali allo scopo di coordinare e armonizzare i flussi di carico del Trasporto Pubblico, inoltre nell’ordinanza vengono specificate le modalità di utilizzo del Trasporto Pubblico Locale, compreso quello afferente i taxi.
Entrate ed uscite con flussi differenziati, posti a sedere marcati e mascherine sempre indossate all’interno dei luoghi chiusi e dei mezzi del pubblico servizio.
Novità anche per quanto riguarda le attività commerciali (quelli afferenti le categorie ATECO che hanno possibilità di riapertura) che potranno rimanere aperte non oltre le 21.30, fatta esclusione delle farmacie, parafarmacie, aree di servizio e pubblici esercizi per attivita’ di asporto.
Per quanto riguarda i bar e la ristorazione, oltre al normale servizio di consegna a domicilio sarà possibile effettuare personalmente l’asporto e senza limitazioni di orario. La Regione non ha infatti inserito un limite di chiusura e dipenderà dalle singole attività deciderlo autonomamente. Rimane ovviamente vietata la possibilità di consumare in loco.
Si alle attività sportive all’aperto dal 4 maggio, mentre bisognerà aspettare il 6 per quelle all’interno degli impianti sportivi.
Le regole della fase 2 (Il Messaggero, 3 maggio 2020)
