STOP ALLE SANZIONI POS
Il decreto fiscale approvato dalla Commissione Finanze della Camera prevede l’eliminazione delle sanzioni per chi non accetta i pagamenti con il Pos.
La marcia indietro si è resa necessaria in seguito al rischio che il sistema di sanzioni, così come era disegnato, rischiava di apportare alterando la concorrenza nel mercato dei sistemi di pagamento.
La modifica approvata, quindi, cancella del tutto l’articolo 23 del decreto fiscale che prevedeva dal 1 luglio 2020 sanzioni per i commercianti che non avessero accettato pagamenti digitali (multa di 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione).
LA LOTTERIA DEGLI SCONTRINI
Per quanto riguarda la lotteria degli scontrini originariamente previsto dal mese di gennaio 2020 slitta a luglio 2020. Il cliente che intende partecipare non deve più rilasciare il codice fiscale ma un codice lotteria definito dall’Agenzia delle Entrate. Se il commercianti non lo accetta, il consumatore può effettuare apposita segnalazione al portale della lotteria: le indicazioni verranno utilizzate da Fisco e Guardia di Finanza nelle attività di analisi del rischio evasione.
Inalterate le modifiche al limite per i pagamenti in contanti (il tetto, attualmente a 3mila euro, scende a 2mila euro dal primo luglio 2020 e a mille euro dal 2022), e il meccanismo premiante per chi usa i pagamenti digitali.
CREDITO D’IMPOSTA PER L’UTILIZZO DEI PAGAMENTI TRACCIABILI
Il credito d’imposta scatta dal primo luglio 2020, a condizione che i ricavi dell’anno precedente siano pari ad almeno 400.000 euro. Viene esteso a tutti i pagamenti effettuati con strumenti elettronici tracciabili. Si tratta di un’agevolazione al 30% sulle commissioni dei pagamenti, che originariamente era prevista solo per carte di credito, debito e prepagate, ora riconosciuto per tutti gli strumenti di pagamento elettronici tracciabili.