Ascom Se.Ter.Vit. – Studio Commerciale Viterbo – Contabilità e Servizi Fiscali Integrati

LE NOVITA’ DELLA LEGGE DI STABILITA’ 2016

legge stabilita 2016

legge stabilita 2016

Legge di Stabilità 2016 testo approvato dal Governo Renzi entro il prossimo autunno, presumibilmente entro il 15 ottobre 2015. Quali sono le novità contenute nella prossima Manovra per le Partite IVA, regime dei minimi e forfettario, per le imprese e i cittadini? Vediamo le più importanti.

ABOLIZIONE IMU TASI 2016 PRIMA CASA

E’ questo l’intento del Governo Renzi e confermato più volte dallo stesso Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan. Dunque TASI 2016 abolita per la prima casa ma anche per chi è in affitto, per quest’ultimi, la TASI che fino ad oggi veniva versata tra il 90 e il 70% dal proprietario e il rimanente 10 – 30% dall’affittuario, a seconda delle percentuali fissate dal Comune in cui era ubicato l’immobile, sarà abolita sia per i possessori che per i detentori.

IMU TASI 2016 seconda casa: verrà forse e finalmente sostituita con la tanto discussa e tormentata Local tax che conterrà in unico tributo, l’imposta municipale propria e la tassa sui costi indivisibili dei Comuni.

Abolizione IMU 2016: l’intento del Governo sarebbe quello di abolire l’imposta municipale propria anche sulle prime case di lusso, questo tipo di taglio di tasse sulla casa, sarà un po’ difficile da attuare, a causa della mancanza delle dovute coperture, infatti, Renzi ha già promesso l’abolizione IMU terreni agricoli e macchinari imbullonati sempre dal 1° gennaio 2016.

PENSIONI 2016: COSA POTREBBE CAMBIARE

Nel testo della nuova Legge di Stabilità 2016 che verrà approvato entro 15 ottobre 2015, potrebbe arrivare anche una revisione della Legge Fornero sulle pensioni, e quindi una nuova Riforma Pensioni 2016, anche se il Presidente del Consiglio Renzi, si è già detto perplesso circa la possibilità di inserire questo intervento nella prossima Finanziaria.

Sul piatto della riforma, ci sono comunque importanti iniziative su cui il Governo sta discutendo, come ad esempio quella di introdurre un assegno universale per gli over 55 senza lavoro e pensione, proposto dall’INPS insieme al sistema contributivo per quanti decideranno di lasciare il posto di lavoro prima del raggiungimento dei requisiti pensionistici. Tale opzione, permetterebbe quindi di andare in pensione anticipata con una decurtazione dell’assegno pensione del 20% o 30%.

LA DETRAZIONE 2016 PER LA RISTRUTTURAZIONI E IL RISPARMIO ENERGETICO

Sembra confermata per un altro anno delle detrazioni fiscali cd. Ecobonus del 50% per le ristrutturazioni edilizie e del 65% per la riqualificazione energetica ma non solo. Potrebbe esserci anche l’allargamento della platea dei beneficiari come auspicato dal Ministro Delrio e dal presidente della Commissione, Ermete Realacci specificando che nella nuova Manovra potrebbero essere inserite nuove le agevolazioni fiscali estese anche per lavori di ristrutturazione e recupero degli immobili posseduti dalle imprese, delle strutture industriali e dell’edilizia pubblica, oppure, come proposto ufficialmente dall’ANCE, Associazione Nazionale Costruttori Edili al Governo, un bonus per acquisto immobili di classe energetica A e B, ovvero, una detrazione IRPEF pari al 50% dell’IVA pagata sull’immobile da suddividere in 5 anni, esenzione dell’imposte sulla casa per 3 anni fino al 2018, maggiori agevolazioni per le persone che ricorrono al rent to buy con lo slittamento di IVA, IRES e IRPEF al momento del riscatto e un’imposta fissa di 200 euro per le imposte di registro, ipotecaria e catastale per chi permuta un’abitazione a bassa classe energetica per una più alta e regime agevolato per le imprese impegnate nella permuta e riqualificazione di tali immobili.

NOVITÀ 2016 TAGLIO TASSE ALLE IMPRESE : IMU E IRAP AGRICOLA E IRES

Abolizione IRAP agricola e IMU agricola 2016: con la prossima Legge di Stabilità dal 1° gennaio 2016 verranno abolite l’Imu agricola e l’Irap agricola, queste le parole di Matteo Renzi pronunciate qualche giorno fa, durante il suo l’intervento all’assemblea Coldiretti a Expo. “Le coperture ci sono” ha detto il Presidente del Consiglio, che ha poi confermato che nella legge di stabilità 2016 sarà contenuta la cancellazione della Tasi sulla prima casa.

Riduzione IRES per le imprese del Sud: Nella nuova legge di stabilità c’è spazio anche alla riduzione aliquota IRES per le imprese del Mezzogiorno. L’obiettivo globale della misura, su cui punta il Governo è di riuscire entro il 2017 a ridurre l’imposta sul reddito d’impresa per tutte le aziende di Italia al 24%. Per ora, si parte con il Mezzogiorno con un’aliquote IRES 2016 che per le imprese del Sud scenderà dal 27,5% al 25%.

Le altre proposte che potrebbero essere inserite nella nuova Manovra, finalizzate sempre a tagliare le tasse e il carico fiscale sulle imprese, ma ancora al vaglio del Governo potrebbero essere alcune agevolazioni in base alle dimensioni dell’impresa, che riguarderebbero tutte le piccole e medie imprese.

LE NOVITA’ PER IL REGIME DEI MINIMI E IL REGIME FORFETTARIO

Le novità che con molto probabilità verranno inserite nella prossima Legge di Stabilità 2016 come più volte promesso da Matteo Renzi, riguardano il Regime dei minimi e il regime forfettario.

Come anticipato da Maurizio Del Conte, consulente della presidenza del Consiglio dei Ministri nel settore lavoro, nella prossima Legge di Stabilità ci sarà l’intervento sui minimi e sui forfettari, al fine di superare le perplessità e le ineguaglianze che hanno portato all’inizio dell’anno, il Governo a prorogare il regime dei minimi 2015.

Dal 2016 comunque il regime dei minimi dovrebbe lasciare definitivamente il posto al neo regime forfettario con qualche modifica.

NOVITA’ PER LE PARTITE IVA

Le più importanti novità che riguardano le partite IVA 2016 dovrebbero riguardare la malattia, la maternità e le aliquote Gestione separata INPS considerate fortemente penalizzanti e troppo costose per  professionisti e professioniste senza cassa rispetto al lavoro autonomo.

Tra le proposte di legge presentate al Governo c’è quella del presidente della Commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano che prevede ad esempio non solo il blocco delle aliquote gestione separata 2016 che il prossimo anno, stando all’incremento previsto della Legge Fornero, dovrebbe arrivare al 33% ma addirittura una riduzione dell’aliquota al 24% in modo da equiparare il costo contributivo dei professionisti senza cassa a quello del lavoro autonomo.

Inoltre, propone un intervento per favorire la nascita e la crescita di start up in Italia, ossia, estendere l’imposta sostitutiva nel nuovo regime dei minimi – forfettario 2016, dal 15% al 5% dai 3 attualmente previsti dalla legge, a 5 anni per chi ha ricavi fino a 30.000 euro, ora invece sulla base dei coefficienti di redditività e il codice ateo attività, il limite per i professionisti è 15000 euro.

Per quanto riguarda le indennità di malattia e maternità, vengono richiesti interventi che migliorino e facilitino le condizioni di accesso, una rimodulazione degli ammortizzatori sociali per chi è titolare di Partita IVA con un sostegno al reddito per i periodi in cui il lavoratore non lavora.

BONUS FAMIGLIE

Quali bonus famiglie verranno confermati nel 2016?:

  • Bonus bebè 2016 per i figli nati e adottati nel corso del 2016;
  • Bonus gas, bonus energia e bonus tassa sui rifiuti: la cui richiesta è sempre legata alla presentazione dell’ISEE;
  • Bonus 80 euro Renzi: ormai divenuto strutturale con la Legge di Stabilità 2015;
  • Bonus Libri: agevolazione che consente alle famiglie di ottenere un contributo economico per l’acquisto del materiale scolastico e di libri.
  • Bonus terzo figlio: ossia, l’Assegno Nucleo Familiare concesso dal Comune ai nuclei familiari con 3 figli minorenni;
  • Social card e social card sperimentale, e chissà forse ci sarà posto anche per la tanto discussa, e mai partita misura, social card disoccupati.
  • Carta Acquisiti MEF;
  • Bonus affitto: agevolazione che permette alle famiglie con basso reddito in affitto di detrarre dalla dichiarazione dei redditi 300 euro per i redditi fino a 15.493,71 euro e 150 euro per chi ha un reddito tra i 15.493,71 euro e 30.987,41 euro. Detrazione anche per i contratti in cedolare secca, canoni di affitto terreni agricoli per i giovani sotto i 35 anni, giovani in affito, e per il lavoratore che si trasferisce nel Comune in cui lavora.
Exit mobile version