Come noto, l’agevolazione nota come super ammortamenti (o super canoni di leasing) in vigore dal 15 ottobre 2015 scade il 31 dicembre prossimo.
Il disegno di legge di bilancio per il 2016 ne proroga tuttavia l’operatività al 31 dicembre 2017 e in taluni casi al 30 giugno 2018.
Si ricorda che possono sfruttare il bonus fiscale sia le imprese sia i lavoratori autonomi.
LE NOVITA’ IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2017
La estensione temporale dell’agevolazione prevista dal predetto disegno di legge che verrà approvato entro fine anno, presenta importanti modifiche (alcune positive altre negative) rispetto alla versione attualmente in vigore:
- LE CONFERME – In via generale resta confermato che l’acquisto (in proprietà o in locazione finanziaria) di beni strumentali materiali nuovi (con coefficiente di ammortamento non inferiore al 6,5%) consente la possibilità di dedurre ammortamenti (o canoni di leasing) maggiorati del 40% rispetto a quelli ordinari;
- LE ESCLUSIONI- viene esclusa la possibilità (a decorrere dal 1° gennaio 2017) di applicare l’agevolazione con riferimento all’acquisizione di autovetture, motoveicoli, motocicli e ciclomotori. Restano agevolate al 20% le autovetture strumentali (taxi, noleggio con conducente, scuola guida) e automezzi aziendali (furgoni, camion, articolati);
- L’IPER AMMORTAMENTO – viene previsto, a decorrere dal 1° gennaio 2017, un iper ammortamento pari al 150% di quello ordinario con riferimento alle acquisizioni di macchinari ed attrezzature per l’industria caratterizzati da elevata automazione (si veda elenco);
- I SOFTWARE – viene agevolata, prevedendo il super ammortamento del + 40%, a decorrere dal 1° gennaio 2017, l’acquisizione di software per la gestione integrata dei macchinari e impianti agevolati indicati nel punto che precede. Qualunque altro software è escluso.
ESCONO LE AUTOVETTURE
Con riferimento a quanto precede, è evidente che le imprese (individuali e societarie) e i lavoratori autonomi in possesso di partita IVA (esclusi i soggetti forfetari cui non compete alcuna agevolazione) che intendono acquistare o sostituire l’autovettura, se vogliono fruire dell’agevolazione, devono provvedere ad effettuare l’acquisto entro il 31 dicembre 2016. Entro tale ultima data l’autovettura deve essere consegnata e messa su strada.
IN COSA CONSISTE L’AGEVOLAZIONE
Si ricorda che il bonus consiste (in sostanza) in una maggiorazione dell’ammortamento del costo (o del canone di leasing) dei beni materiali strumentali nuovi, in modo da consentire, ai fini della determinazione dell’IRES e dell’IRPEF, l’imputazione al periodo d’imposta di quote più elevate rispetto a quelle ordinarie.
Il tutto di traduce in una potenziale riduzione delle imposte sul reddito (IRES/IRPEF). L’agevolazione non opera per l’IRAP.
È bene dire che l’agevolazione non ha un diretto impatto con la contabilità, poiché tutti i calcoli sono extracontabili e la deduzione avviene tramite una apposita gestione nella dichiarazione dei redditi (variazione in diminuzione del reddito).
Nessuna indicazione deve essere effettuata in fattura da parte del soggetto (produttore o commerciante) che vende i predetti beni strumentali nuovi.
SOGGETTI BENEFICIARI E IL (NUOVO) PERIODO AGEVOLATO PER L’ACQUISTO
L’agevolazione si applica ai soggetti titolari di reddito d’impresa (anche in forma societaria) e agli esercenti arti e professioni che effettuano investimenti in beni materiali strumentali NUOVI:
- dal 15/10/15
- al 31/12/16 – (termine che verrà esteso al 31/12/2017 e in taluni casi al 30/6/2018)
Risultano agevolabili anche gli investimenti realizzati nel periodo 1/1/2018 -30/6/2018 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2017 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura pari ad almeno il 20% del costo di acquisizione.
È utile precisare che l’investimento deve essere realizzato in detto periodo agevolato, ma l’agevolazione prosegue fino al completamento del processo di ammortamento ovvero del contratto di locazione finanziaria
BENI CHE NON SONO AGEVOLABILI
La maggiorazione sul costo di acquisizione non si applica:
- agli investimenti in beni immateriali (marchi, brevetti, software) ad eccezione dal 1/1/2017 del software strumentale al funzionamento di impianti e macchinari ad alta tecnologia;
- agli investimenti in beni materiali strumentali per i quali il D.M. 31/12/88, stabilisce coefficienti di ammortamento inferiori al 6,5%;
- agli investimenti in fabbricati e costruzioni;
- agli investimenti in beni di cui all’allegato n. 3 annesso alla Legge di Stabilità 2016 indicati nella seguente tabella.
LA NOVITA’ : IMPIANTI E MACCHINARI AD ALTA TECNOLOGIA E L’IPER AMMORTAMENTO AL 150%
A seguire l’elenco dei beni strumentali la cui acquisizione (in proprietà o in leasing) a decorrere dal 1° gennaio 2017 comporta la possibilità di applicare agli ammortamenti o ai canoni la maggiorazione del 150%.
ALLEGATO A – Beni funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale delle imprese in chiave Industria 4.0
Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati e/o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti:
- macchine utensili per asportazione,
- macchine utensili operanti con laser e altri processi a flusso di energia (ad esempio plasma, waterjet, fascio di elettroni), elettroerosione, processi elettrochimici
- macchine per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali o delle materie prime,
- macchine utensili per la deformazione plastica dei metalli e altri materiali,
- macchine utensili per l’assemblaggio, la giunzione e la saldatura,
- macchine per il confezionamento e l’imballaggio,
- macchine utensili di de-produzione e re-manufacturing per recuperare materiali e funzioni da scarti industriali e prodotti di ritorno a fine vita (ad esempio macchine per il disassemblaggio, la separazione, la frantumazione, il recupero chimico),
- robot, robot collaborativi e sistemi multi-robot,
- macchine utensili e sistemi per il conferimento o la modifica delle caratteristiche superficiali dei prodotti e/o la funzionalizzazione delle superfici,
- macchine per la manifattura additiva utilizzate in ambito industriale,
- macchine, strumenti e dispositivi per il carico/scarico, movimentazione, pesatura e/o il sorting automatico dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, AGV e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento pezzi (ad esempio RFID, visori e sistemi di visione),
- magazzini automatizzati interconnessi ai sistemi gestionali di fabbrica.
Tutte le macchine sopra citate devono essere dotate delle seguenti caratteristiche:
- controllo per mezzo di CNC (Computer Numerical Control) e/o PLC (Programmable Logic Controller)
- interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program
- integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre macchine del ciclo produttivo
- interfaccia uomo macchina semplici e intuitive
- rispondenza ai più recenti standard in termini di sicurezza, salute e igiene del lavoro
Inoltre tutte le macchine sopra citate devono essere dotate di almeno due tra le seguenti caratteristiche per renderle assimilabili e/o integrabili a sistemi cyberfisici:
- sistemi di tele manutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto,
- monitoraggio in continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori e adattività alle derive di processo,
- caratteristiche di integrazione tra macchina fisica e/o impianto con la modellizzazione e/o la simulazione del proprio comportamento nello svolgimento del processo (sistema cyberfisico),
- dispositivi, strumentazione e componentistica intelligente per l’integrazione, la sensorizzazione e/o l’interconnessione e il controllo automatico dei processi utilizzati anche nell’ammodernamento o nel revamping dei sistemi di produzione esistenti,
- filtri e sistemi di trattamento e recupero di acqua, aria, olio, sostanze chimiche e organiche, polveri con sistemi di segnalazione dell’efficienza filtrante e della presenza di anomalie o sostanze aliene al processo o pericolose, integrate con il sistema di fabbrica e in grado di avvisare gli operatori e/o fermare le attività’ di macchine e impianti.
Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità:
- sistemi di misura a coordinate e non (a contatto, non a contatto, multi-sensore o basati su tomografia computerizzata tridimensionale) e relativa strumentazione per la verifica dei requisiti micro e macro geometrici di prodotto per qualunque livello di scala dimensionale (dalla larga scala alla scala micro o nano-metrica) al fine di assicurare e tracciare la qualità del prodotto e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica,
- altri sistemi di monitoraggio in-process per assicurare e tracciare la qualità del prodotto e/o del processo produttivo e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica,
- sistemi per l’ispezione e la caratterizzazione dei materiali (ad esempio macchine di prova materiali, macchine per il collaudo dei prodotti realizzati, sistemi per prove/collaudi non distruttivi, tomografia) in grado di verificare le caratteristiche dei materiali in ingresso o in uscita al processo e che vanno a costituire il prodotto risultante a livello macro (es. caratteristiche meccaniche) o micro (ad esempio porosità, inclusioni) e di generare opportuni report di collaudo da inserire nel sistema informativo aziendale,
- dispositivi intelligenti per il test delle polveri metalliche e sistemi di monitoraggio in continuo che consentono di qualificare i processi di produzione mediante tecnologie additive,
- sistemi intelligenti e connessi di marcatura e tracciabilità dei lotti produttivi e/o dei singoli prodotti ( ad esempio RFID – Radio Frequency. Identification),
- sistemi di monitoraggio e controllo delle condizioni di lavoro delle macchine(ad esempio forze, coppia e potenza di lavorazione; usura tridimensionale degli utensili a bordo macchina; stato di componenti o sotto-insiemi delle macchine) e dei sistemi di produzione interfacciati con i sistemi informativi di fabbrica e/o con soluzioni cloud,
- strumenti e dispositivi per l’etichettatura, l’identificazione o la marcatura automatica dei prodotti, con collegamento con il codice e la matricola del prodotto stesso in modo da consentire ai manutentori di monitorare la costanza delle prestazioni dei prodotti nel tempo e di agire sul processo di progettazione dei futuri prodotti in maniera sinergica, consentendo il richiamo di prodotti difettosi o dannosi,
- componenti, sistemi e soluzioni intelligenti per la gestione, l’utilizzo efficiente e il monitoraggio dei consumi energetici,
- filtri e sistemi di trattamento e recupero di acqua, aria, olio, sostanze chimiche, polveri con sistemi di segnalazione dell’efficienza filtrante e della presenza di anomalie o sostanze aliene al processo o pericolose, integrate con il sistema di fabbrica e in grado di avvisare gli operatori e/o fermare le attività’ di macchine e impianti.
Dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0:
- banchi e postazioni di lavoro dotati di soluzioni ergonomiche in grado di adattarli in maniera automatizzata alle caratteristiche fisiche degli operatori (ad esempio caratteristiche biometriche, età, presenza di disabilità),
- sistemi per il sollevamento/traslazione di parti pesanti o oggetti esposti ad alte temperature in grado di agevolare in maniera intelligente/robotizzata/interattiva il compito dell’operatore,
- dispositivi wearable, apparecchiature di comunicazione tra operatore/operatori e sistema produttivo, dispositivi di realtà aumentata e virtual reality,
- interfacce uomo-macchina (HMI) intelligenti che supportano l’operatore in termini di sicurezza ed efficienza delle operazioni di lavorazione, manutenzione, logistica.
Software funzionali alla gestione integrata degli impianti e macchinari ad alta tecnologia – Super ammortamento al 40%
A seguire l’elenco dei beni immateriali la cui acquisizione (in proprietà o in leasing) a decorrere dal 1° gennaio 2017 comporta la possibilità di applicare agli ammortamenti o ai canoni la maggiorazione del 40%.
ALLEGATO B – Beni immateriali (software, sistemi e /system integration, piattaforme e applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali Industria 4.0
- Software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la progettazione, definizione/qualificazione delle prestazioni e produzione di manufatti in materiali non convenzionali o ad alte prestazioni, in grado di permettere la progettazione, la modellazione 3D, la simulazione, la sperimentazione, la prototipazione e la verifica simultanea del processo produttivo, del prodotto e delle sue caratteristiche (funzionali e di impatto ambientale), e/o l’archiviazione digitale e integrata nel sistema informativo aziendale delle informazioni relative al ciclo di vita del prodotto (sistemi EDM, PDM, PLM, Big Data Analytics),
- software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la progettazione e ri-progettazione dei sistemi produttivi che tengano conto dei flussi dei materiali e delle informazioni,
- software, sistemi, piattaforme e applicazioni di supporto alle decisioni in grado di interpretare dati analizzati dal campo e visualizzare agli operatori in linea specifiche azioni per migliorare la qualità del prodotto e l’efficienza del sistema di produzione,
- software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della produzione con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio, come la logistica di fabbrica e la manutenzione (quali ad esempio sistemi di comunicazione intra-fabbrica, bus di campo/fieldbus, sistemi SCADA, sistemi MES, sistemi CMMS, soluzioni innovative con caratteristiche riconducibili ai paradigmi dell’IoT e/o del cloud computing),
- software, sistemi, piattaforme e applicazioni per il monitoraggio e controllo delle condizioni di lavoro delle macchine e dei sistemi di produzione interfacciati con i sistemi informativi di fabbrica e/o con soluzioni cloud,
- software, sistemi, piattaforme e applicazioni di realtà virtuale per lo studio realistico di componenti e operazioni (es. di assemblaggio), sia in contesti immersivi o solo visuali,
- software, sistemi, piattaforme e applicazioni di reverse modelling and engineering per la ricostruzione virtuale di contesti reali,
- software, sistemi, piattaforme e applicazioni in grado di comunicare e condividere dati e informazioni sia tra loro che con l’ambiente e gli attori circostanti (Industrial Internet of Things) grazie ad una rete di sensori intelligenti interconnessi,
- software, sistemi, piattaforme e applicazioni per il dispatching delle attività e l’instradamento dei prodotti nei sistemi produttivi,
- software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione della qualità a livello di sistema produttivo e dei relativi processi,
- software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l’accesso a un insieme virtualizzato, condiviso e configurabile di risorse a supporto di processi produttivi e di gestione della produzione e/o della supply chain (cloud computing),
- software, sistemi, piattaforme e applicazioni per Industrial Analytics dedicati al trattamento ed all’elaborazione dei Big Data provenienti dalla sensoristica IoT applicata in ambito industriale (Data Analytics & Visualization, Simulation e Forecasting),
- software, sistemi, piattaforme e applicazioni di Artificial Intelligence & Machine Learning che consentono alle macchine di mostrare un’abilità e/o attività intelligente in campi specifici a garanzia della qualità del processo produttivo e del funzionamento affidabile del macchinario e/o dell’impianto,
- software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la produzione automatizzata e intelligente, caratterizzata da elevata capacità cognitiva, interazione e adattamento al contesto, autoapprendimento e riconfigurabilità (cybersystem),
- software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l’utilizzo lungo le linee produttive di robot, robot collaborativi e macchine intelligenti per la sicurezza e la salute dei lavoratori, la qualità dei prodotti finali e la manutenzione predittiva,
- software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione della realtà aumentata tramite Wearable device,
- software, sistemi, piattaforme e applicazioni per dispositivi e nuove interfacce uomo/macchina che consentano l’acquisizione, la veicolazione e l’elaborazione di informazioni in formato vocale, visuale e tattile,
- software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l’intelligenza degli impianti cha garantiscano meccanismi di efficienza energetica e di decentralizzazione in cui la produzione e/o lo stoccaggio di energia possono essere anche demandate (almeno parzialmente) alla fabbrica,
- software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la protezione di reti, dati, programmi, macchine e impianti da attacchi, danni e accessi non autorizzati (cybersecurity),
- software, sistemi, piattaforme e applicazioni di Virtual Industrialization che, simulando virtualmente il nuovo ambiente e caricando le informazioni sui sistemi cyberfisici al termine di tutte le verifiche, consentono di evitare ore di test e fermi macchina lungo le linee produttive reali.