Si è appena concluso l’anno d’imposta 2015 e come ogni anno si prospetta l’adempimento della dichiarazione dei redditi. Vediamo brevemente quali saranno le novità della prossima dichiarazione dei redditi 730/2016 disponibile già in versione definitiva con relative istruzioni di compilazione.
Il contribuente, lavoratore dipendente o pensionato, ha a disposizione il modello precompilato ma può scegliere di presentare la dichiarazione dei redditi anche in via cartacea.
Vediamo quali sono i cambiamenti rispetto allo scorso anno, sia per il 730/2016 cartaceo sia per il modello precompilato dall’Agenzia delle Entrate.
LE NOVITA’ DEL 730/2016
Tra le novità normative fiscali che confluiscono nel modello di dichiarazione, cartaceo e precompilato evidenziamo:
- Premi produttività: nel 2015 non è applicabile la tassazione agevolata sui premi (reintrodotta Legge di Stabilità 2016 per l’anno fiscale in corso), di conseguenza nel modello è stata eliminata la relativa casella (rigo C4 del quadro C).
- Irpef: il bonus in busta paga riconosciuto a dipendenti e assimilati è salito da 640 euro a 960 euro, perché nell’anno fiscale 2015 è stato pagato a partire da gennaio. Ricordiamo che usufruiscono del bonus pieno i lavoratori con reddito fino a 24mila euro, sopra cui di riduce fino ad azzerarsi a quota 26mila euro. Nel computo della soglia massima rientra la quota di reddito esente prevista per ricercatori e lavoratori rientrati in Italia, mentre si sottraggono le somme erogate a titolo di parte integrativa della retribuzione (anticipo TFR). La parte di reddito esente va segnata nella colonna 4 del rigo C14, la quota TFR nella successiva colonna 5 dello stesso rigo.
- Detrazioni casa: le detrazioni al 50% per le ristrutturazioni edilizie e il bonus al 65% per gli interventi di riqualificazioni energetica degli edifici sono prorogate. In particolare, il bonus energia – oltre a tutte le fattispecie già previste lo scorso anno – si applica anche per acquisto e posa in opera di schermature solari e impianti di climatizzazione invernali dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili;
- Detrazioni 19%: spese funebri fino a 1.550 per ciascun defunto, indipendentemente dal vincolo di parentela;
- Frequenza scuola per l’infanzia, primo ciclo di istruzione e scuola secondaria di secondo grado per un importo annuo non superiore a 400 euro per alunno o studente;
- Istruzione universitaria iscrizione ad atenei privati e statali, in quest’ultimo caso con tetto rappresentato dalla quota fissata annualmente per ciascuna facoltà da decreto del ministero;
- Detrazione 26% per erogazioni liberali in favore di ONLUS fino a 30mila euro annui (l’anno scorso era a 2.065 euro);
- E’ possibile inviare la comunicazione dell’amministratore di condominio unitamente al modello 730/2016: è stato inserito il quadro K, e bisogna indicare nel frontespizio che è compilato anche tale quadro, barrando l’apposita casella.
- 2 per mille IRPEF: aggiunta la possibilità di destinarlo a un’associazione culturale, da scegliere fra quelle iscritte in un apposito elenco istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri;
- Dipendenti frontalieri: il limite oltre il quale il reddito di questi lavoratori concorre a formare il reddito complessivo è satato alzato a 7mila 500 euro, dalla precdente soglia di 6mila700 euro;
- Credito d’imposta arbitrato: nel caso in cui una negoziazione o un arbitrato con lodo finisca positivamente (quindi, con un accordo), è previsto un credito d’imposta commisurato al compenso pagato agli arbitri o agli avvocati fino a un importo massimo di 250 euro. E’ stata aggiunta un’apposita sezione nel quadro G, il credito spettante si inserisce nel rigo G11.
NOVITA’ DEL 730/PRECOMPILATO
La novità più importante riguarda l’inserimento, da parte dell’Agenzia delle Entrate, delle spese sanitarie per la relativa detrazione IRPEF.
Per una serie di problematiche relative alla corretta registrazione e conservazione dei dati da parte delle farmacie, non ci saranno le spese relative a farmaci da banco (mentre il Fisco è in grado di inserire direttamente le spese per i farmaci con ricetta medica). Quindi, il contribuente dovrà inserirsi da sole le spese relative ai farmaci da banco valide per la detrazione.
Saranno invece inserite direttamente dall’Agenzia delle Entrate anche le detrazioni per spese funebri, iscrizione università, ristrutturazioni edilizie, bonus mobili, bonus energia.
Fonte: Agenzia delle Entrate
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