LA MARCA DA BOLLO DA 2 EURO SULLE FATTURE E DOCUMENTI

imposta marca da bollo 2 euro

REGOLE PER L'APPOSIZIONE DELLA MARCA DA BOLLO

REGOLE PER L’APPOSIZIONE DELLA MARCA DA BOLLO

Sulla fattura originale, il contribuente appartenente al regime dei minimi o forfettario, deve apporre la marca da bollo originale, quindi il contrassegno adesivo dovrà essere fisicamente attaccato sulla fattura che viene consegnata al cliente mentre la copia con il numero ID viene archiviata dal professionista stesso che l’ha emessa.

La dicitura esatta da indicare sia nella fattura nazionale tra operatori all’interno del territorio italiano che internazionale, quindi emessa verso Paesi Esteri,  da apporre sulla copia conforme cliente è la seguente:

Imposta di bollo assolta sull’originale. ID xxxxxxxx: scrivere il numero identificativo della marca da bollo da 2€ che è stata messa sulla fattura originale che va consegnata al cliente mentre la copia con l’indicazione dell’ID va archiviata da chi ha emesso il documento.

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41 Commenti a LA MARCA DA BOLLO DA 2 EURO SULLE FATTURE E DOCUMENTI

  1. nereo bortot ha detto:

    Non essendo sicuro di aver ben capito, provo a riassumere. Per fatture superiori ad € 77,47 e se applico il regime dei minimi:
    1. contestualmente all’emissione della fattura devo applicare una marca da 2 € (anche acquistata precedentemente?). Idem su eventuali copie conformi(cioè: pago due volte). Su copie ad uso personale devo riportare gli estremi della marca apposta sull’originale. La marca con data successiva (es: emetto la fattura oggi e domani, prima di spedirla, applico la marca da bollo) equivale alla mancata apposizione
    2. per eventuali fatture passive ricevute senza marca, o vado all’Agenzia delle entrate (per 2 €!!!) a denunciare chi ha emesso la fattura oppure… (se appongo io la marca, probabilmente avrà una data successiva!)
    3) in caso di mancata apposizione della marca (o di marca con data successiva) chi viene sanzionato? Se ho ben capito, sia chi ha emesso che chi ha ricevuto la fattura (in solido? per una sanzione da 4 a 10 €?

  2. Mary ha detto:

    Per le prestazioni di lavoro autonomo occasionale, se ad esempio ho un compenso lordo di € 80,00 cui si applica la ritenuta d’acconto del 20% quindi pari a € 16,00…avrei un compenso netto di € 64,00: in tal caso la marca da bollo va apposta oppure no? Cioè il limite di € 77,47 vale per il compenso al lordo della ritenuta o per il compenso netto? Grazie per le risposte.

  3. katia ha detto:

    sarò particolarmente sfortunato ma sia dentisti, studi medici che frequento non solo riportano 2 euro sul computo della fattura emessa ma poi non applicano nessun bollo. Facendolo notare mi dicono che non ci deve essere sulla mia ma la applicano sulla loro…. Possibile che debba essere sempre il cittadino/cliente a farne le spese e subire la multa se chi emette il documento è disonesto??

    • Matteo Saoncelli ha detto:

      sinceramente la cosa preoccupante è che uno studio medico e un dentista fatturino meno di 65.000€ lordi l’anno, seconda cosa perchè lei dovrebbe prendere una multa e perchè se ha regolare fattura? terza cosa io devo pagare marca da bollo di 2€ su ogni fattura sopra i 77€ e rotti ma la bolla la metto solo sulla copia che rimane a me altrimenti pago il bollo 2 volte
      Che poi glielo mettano in conto a lei quello è un discorso personale, io ai miei clienti i 2€ al massimo li scrivo in fattura ma sono compresi nel servizio pattuito prima, se dico che il mio servizio costa 80€ perchè comprensivi dei 2€ di marca da bollo
      un avvocato le mette anche il 4% in più in fattura per la cassa della loro categoria

  4. Fabio ha detto:

    Buongiorno,
    sono ingegnere iscritto ad inarcassa, sono in REGIME FORFETARIO 2017 e sto emettendo la prima fattura e per questo motivo ho un dubbio seppur banale.
    La marca da bollo da 2€ la devo far pagare al cliente nella fattura che emetto ?
    Mi spiego.
    Se la prestazione è 1000€ il totale da far pagare al cliente sarà:
    1000€ + 4% (inarcassa) + 2€ (marca da bollo)= 1042€
    Io dovrò inoltre comprare la marca da bollo e applicarla materialmente sulla fattura originarla. Dopo di che consegno l’originale al cliente e io invece tengo la copia. Corretto?
    Grazie

    • Taratufolo Massimo ha detto:

      Gentilissimo, l’imposta di bollo sulle Fatture obbliga in solidale le parti. Per ovvi motivi è consigliabile che il soggetto emittente apporga la Marca da Bollo sull’esemplare in originale che viene consegnato al cliente e trascrivendo sulla propria copia la dicitura “imposta di bollo assolta sull’originale” e per essere precisi, ma non c’è nessuna prescrizione di legge che lo obbliga, sarebbe opportuno indicare anche gli estremi della marca da bollo (ID e Data). Secondo quanto chiarito con dall’Amministrazione Finanziaria con la Risoluzione n. 44/E/2008, l’obbligo di apporre la marca da bollo sulle fatture o sulle ricevute è a carico del soggetto che forma i predetti documenti e, quindi, li consegna o spedisce. Se l’obbligo è a carico di chi emette il documento fiscale, non è detto che sia a carico di questi anche il relativo onere. Infatti, per lo stesso meccanismo dell’IVA chi sostiene l’effettivo costo deve essere il consumatore finale. Quindi, il costo della marca da bollo è del debitore (cliente). Tale principio è implicitamente contenuto nell’art. 1199 C.c. nella parte in cui si afferma che “il creditore, che riceve il pagamento deve, a richiesta e a spese del debitore, rilasciare la quietanza e farne annotazione sul titolo se questi non è restituito al debitore.”

  5. Maria ha detto:

    Buongiorno,
    sono una P.IVA con regime dei minimi. Generalmente, invio ai miei clienti la fattura via email indicando l’ID del’imposta di bollo e conservando l’originale con il contrassegno. A fine luglio, ho emesso 2 fatture proforma in attesa dei pagamenti che sono arrivati quando ero in vacanza. Ho inviato delle fatture ma, senza l’ID perchè all’estero non sapevo come fare. Ora mi trovo che ho delle fatture di agosto ma, non ho marche da bollo di quella data. Cosa posso fare? Le prime marche da bollo utili che ho sono di metà settembre. Posso apporne 2 come auto sanzione?

    • Taratufolo Massimo ha detto:

      Buongiorno, premesso che la marca da bollo deve avere la stessa data della fattura o precedente, egli può rimediare acquistando ed apponendo ora la marca da bollo. La sanzione per omessa marca da bollo o per apposizione di una marca da bollo con data posteriore a quella della fattura è prevista dall’art. 25 D.P.R. n. 642/1972 (importo pari al doppio o al quintuplo della marca dovuta per ogni singolo documento considerato irregolare).

  6. Aurelio ha detto:

    Salve, vorrei sapere se devo applicare la marca da bollo di 2 euro sia sulla fattura di acconto che su quella in saldo. qualora entrambe le fatture superino 77,47 euro. Grazie

  7. Andrea ha detto:

    Buongiorno.
    Quanto tempo ho per applicare la marca da bollo dopo che mi é stata emessa la fattura??
    L’esempio è nel caso in cui vorrei presentarla per delle detrazioni ma è passato un mese dall’emissione.

  8. Ionela ha detto:

    Buongiorno…io ho dimenticato di prendere per 3 messi la marca da bollo che l.ha metto sulla ricevuta di affito….questo l.anno scorso..adesso gli ho comprati ma ovviamente hanno la data di quest’.anno….sono nei guai ???grazie

    • Taratufolo Massimo ha detto:

      Il mancato o tardivo assolvimento dell’imposta di bollo è sanzionato nella misura dal 100% al 500% dell’imposta. Quindi la sanzione nel suo caso. considerando che la marca da bollo è di 2 euro, rischia una sanzione che va dai 2 ai 10 euro nel caso di controllo. E’ previsto comunque l’istituto del ravvedimento operoso anche per l’imposta di bollo assolta tardivamente.
      Per i contrassegni telematici acquistati e applicati tardivamente rispetto al documento/atto, ovvero applicati per importi inferiori al dovuto, risulta possibile proce-dere a ravvedimento operoso. In tal caso per il calcolo della sanzione da ravvedimento operoso (tenendo presente che comunque deve essere anche assolta l’imposta “omessa” nonché gli interessi legali) si deve prendere a riferimento la sanzione “minima” pari al 100% dell’impo-sta che va ridotta a seconda di quanto il ravvedimento verrà effettuato:
      • 1/10 nel caso in cui si procede alla regolarizzazione entro i 30 giorni dalla sca-denza ordinaria (quindi, ad esempio, per imposta di bollo pari ad Euro 16,00 la sanzione sarà pari ad Euro 1,60);
      • 1/9 se la stessa avviene nel termine di 90 giorni dalla data della sua commissio-ne;
      • 1/8 se essa avviene entro un anno dalla data della sua commissione;
      • 1/7 se essa avviene entro 2 anni dalla data della sua commissione;
      • 1/6 se essa avviene oltre 2 anni dalla data della sua commissione.
      Codici tributo – Ciò premesso si evidenzia che l’imposta di bollo va, comunque, assolta mediante l’applicazione del contrassegno telematico, invece:
      • la sanzione va versata con il modello F23 utilizzando il codice tributo 675T;
      • gli interessi legali vanno versati con il modello F23 utilizzando il codice 731T.

  9. cinzia ha detto:

    buongiorno, su fatture con dicitura “bollo assolto in modo virtuale, devo applicare la marca cartacea
    grazie

    • Taratufolo Massimo ha detto:

      L’assolvimento dell’imposta di bollo in modo virtuale si distingue se effettuata sulle fatture cartacee o elettroniche;
      – per le fatture cartacee è prevista un’autorizzazione da richiedere all’agenzia delle entrate con una dichiarazione preventiva con pagamento anticipato dell’imposta di bollo sulla base di una previsione del numero dei documenti da emettere nell’anno con successiva dichiarazione a consuntivo e pagamento del conguaglio.
      – per le fatture elettroniche l’imposta di bollo si versa con modello F24 entro il 30/04 dell’anno successivo a consuntivo moltiplicando il numero delle fatture soggette a bollo per l’importo di 2 euro.
      Quindi se l’assolvimento avviene in modo virtuale in nessuno dei casi è prevista l’apposizione del contrassegno telematico (marca da bollo) sulla fattura.

  10. Angela Arienti ha detto:

    Nella fattura elettronica se mi sono dimenticata di barrare la casella della marca da bollo virtuale, posso fare un ravvedimento?
    Grazie

  11. Vincenzo Zanca ha detto:

    Bungiorno son in regime forfettario, in fattura ho un imponibole di €50 e €32 di spese esenti (marche da bollo), l’importo totale è di €82,00. devo applicare la marca di € 2.
    Grazie anticipatamente.

  12. Luca ha detto:

    Buongiorno,
    ho in mio possesso una fattura medica di 70€, come letto nell’articolo è corretto che non abbia la marca da bollo di 2€.
    La domanda è: posso inserire questo importo nelle detrazioni fiscali del 730, anche senza marca da bollo?

    Grazie
    Luca

    • Taratufolo Massimo ha detto:

      Certo che si, l’applicazione della marca è per l’assolvimento dell’imposta di bollo e non ostacola la detrazione. Comunque in questo caso l’operazione è esclusa dall’imposta di bollo perchè inferiore ai 77,47 euro. Saluti

  13. ANGELO ROBERTO CIUSANI ha detto:

    Buongiorno,
    mi occupo dell’amministrazione di una Associazione di trasporto infermi,
    per l’emissione di una fattura semestrale per i servizi in convenzione con un Comune inserisco in fattura anche la MBL da 2 euro ma immancabilmente il Comune non solo non la paga ma la rifiuta indicando come motivazione del rifiuto “importo superiore al mandato di spesa” e chiedendomi di riemettere la fattura senza MBL.
    Così faccio poichè altrimenti non mi pagano, considero comunque la MBL nel conteggio per il pagamento virtuale. Non sono troppo convinto che il Comune possa impormi questo operato.
    Cosa ne dite?
    Grazie

    • Taratufolo Massimo ha detto:

      Buongiorno, in questo caso trattandosi di P.A. il corrispettivo pattuito deve essere omnicomprensivo di oneri e imposte. Quindi le soluzioni sono due: 1) scorpora i 2 euro dell’imposta di bollo dal totale e lo riaddebita in fattura 2) non addebita i 2 euro purchè venga valorizzato nella fattura elettronica xml il campo “BOLLO VIRTUALE = SI”.

  14. Andrea ha detto:

    Salve,
    sono un professionista in forfettaria.
    Solitamente invio fattura al cliente via email in formato digitale indicando l’ID della marca da bollo (che però tengo io).
    E’ corretto? io fino ad adesso ho sempre fatto così…
    oppure la marca devo applicarla alla fattura del cliente e poi spedirgli il tutto via posta ordinaria?

  15. Pasqp ha detto:

    Buonasera, mi viene rilasciata la ricevuta medica con un importo di 130 euro senza la marca da bollo. L’assistente del dottore mi dice che loro non la mettono. Per renderla detraibile basta solo applicare la marca da bollo che ho comprato il giorno dopo oppure devo fare altro? Grazie

    • Taratufolo Massimo ha detto:

      E’ sufficiente applicare la Marca come sta facendo.

      • Nik ha detto:

        Buongiorno,
        stesso discorso il mio medico mi ha rilasciato una fattura di 140 euro senza marca da bollo. Quando sono andata sul mio fondo Metasalute mi hanno detto che la ricevuta non è valida per mancanza di marca da bollo e quindi la devo integrare. Posso comunque farla anche se la fattura è datata 16-10-2019 e oggi è il 25-11-2019? Rischio qualche sanzione se inserisco oggi la marca da bollo oppure mi faccio gli affari miei e non la detraggo? Grazie per la risposta!!!

  16. vincenzo ha detto:

    salve, sono un Agente di commercio ed ogni mese emetto fattura per le provvigioni.La marca da bollo la applico sull’originale che conservo io, mentre quella che mando all’azienda che mi paga le provvigioni invio la fattura con il numero identificativo della marca bollo..eseguo l’operazione correttamente?
    grazie

    • Taratufolo Massimo ha detto:

      Si è corretto. Saluti

      • Roberto ha detto:

        Buongiorno.
        Ieri mi è stata rilasciata una fattura per una visita oculistica senza bollo da 2€ e senza dicitura “imposta di bollo assolta in modo virtuale aut. n. XXX”. Alla mia richiesta di chiarimento, il medico mi ha detto essere tutto regolare. E’ corretto, posso portare la fattura in detrazione oppure non è regolare e devo far applicare o marca o dicitura? Grazie

  17. Morelea ha detto:

    Buon pomeriggio. Ho una Marca da bollo di € 2 di data dicembre 2018, posso applicarla su una ritenuta d’acconto di questo scorso giugno 2019 o è troppo vecchia? Grazie per la vostra risposta.

  18. Andrea ha detto:

    Buongiorno

    Devo emettere una nota di credito (cartacea) con importo superiore ai 77,47 E e sono in un regime forfettario. Vorrei sapere se è necessario o meno apporre una marca da bollo da 2 euro ? Grazie

  19. Diego ha detto:

    Salve sono nel regime forfettario e ogni volta che emettevo una fattura o ricevuta fiscale superiore alle 77,47€ applicavo una marca da bollo da 2€.Ora con l’obbligo dello scontrino come ci si deve comportare al superamento di tale cifra?

  20. Marino ha detto:

    Buongiorno
    Per una fattura di €. 75,00 che con l’importo della cassa nazionale del 4% arriva ad un totale di €. 78,00 è obbligatoria la marca?
    Oppure si intende al netto del contributo cassa nazionale?
    Grazie

  21. Simone Rial ha detto:

    salve sulla mia fattura del dentista da 770 mi ha scritto bollo da 2 euro su originale cosa vuol dire posso portarla in detrazione senza marca da bollo?

  22. Mimmo ha detto:

    Sono nel regime forfettario, ho emesso fatture nel 2019 superiore a 77,47 non mettendo marca da bollo ma inserendo sulla mia copia dicitura ” marca da bollo assolta su originale. E’ corretto ??

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