LA PATENTE A PUNTI SUI CANTIERI E L'OBBLIGO DAL 01 OTTOBRE.
4 Ottobre 2024
Il Consiglio di Amministrazione della Banca Europea degli Investimenti (BEI) ha autorizzato la concessione di una prima linea di credito da 50 milioni di euro a favore dei giovani agricoltori.
La notizia è stata comunicata dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, la somma deliberata sarà utilizzata dall’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA) per il finanziamento di iniziative, startup e l’ampliamento di imprese agricole da parte degli imprenditori under 40. Grazie a una durata ventennale potrà essere finanziato anche il capitale circolante delle aziende stesse, oltre a tutte le iniziative relative a investimenti per il miglioramento dell’efficienza, l’internazionalizzazione e il commercio elettronico.
Nelle prossime settimane verranno definiti i contratti tra BEI e l’ISMEA, oltre alle modalità di intervento dell’Istituto. A quel punto potranno essere avviate le prime istruttorie di fido.
Il finanziamento potrebbe servire per dare vita a nuove startup dal momento che nel settore agricolo ne sono ancora poche. Basti pensare che delle 3179 nuove imprese innovative iscritte al registro statale soltanto 11 si occupano di agricoltura. I motivi sono legati principalmente al costo elevato della terra e alle difficoltà nell’accesso al credito, anche perché il ritorno dall’investimento è sempre un punto interrogativo. Inoltre, in questo campo l’e-commerce stenta a svilupparsi per l’abitudine del consumatore di comprare nei negozi tradizionali.
Eppure, lo spazio per fare business ci sarebbe, dal momento che in questo comparto l’occupazione ha subito un incremento dell’1,6% nel 2014, secondo i dati riportati dall’Istat e da Coldiretti.
È importante che gli imprenditori agricoli sappiano utilizzare in maniera intelligente le piattaforme 2.0 dato che il digital divideè ancora troppo ampio in un settore che non può più prescindere dall’utilizzo della tecnologia.
“Si tratta di un’opportunità importante – ha dichiarato il Ministro Maurizio Martina – per sostenere le idee innovative dei giovani che vogliono investire in agricoltura. Questi 50 milioni di euro costituiscono un patrimonio da utilizzare al meglio e si inseriscono nel piano di azioni del Governo per favorire il ricambio generazionale. Penso alle azioni di Campolibero ai mutui a tasso zero, alle detrazioni del 19% per gli under 35 che affittano terreni, al credito d’imposta al 40% per gli investimenti nell’e-commerce fino a 50mila euro. Nei mesi scorsi abbiamo aumentato del 25% gli aiuti diretti dei fondi comunitari per le aziende condotte da giovani e dato una corsia preferenziale agli under 40 con il nostro decreto TerreVive per affittare o acquistare i 5.500 ettari che lo Stato vuole far tornare all’agricoltura. Più del 65% delle prime assegnazioni sono andate a ragazzi. Dobbiamo dare fiducia e credito ai nostri imprenditori under 40, sono loro a rappresentare il futuro del settore”.
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