La dichiarazione dei redditi precompilata viene resa disponibile a partire dal 15 aprile di ogni anno. Per capire come muoversi con la nuova forma di dichiarazione dei redditi l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio canale YouTube un nuovo video tutorial: una vera e propria video-simulazione per non arrivare impreparati al momento dell’invio del modello 730.
Nel dettaglio l’Agenzia spiega, prendendo ad esempio il caso del contribuente di fantasia Mario Rossi, i passi che questo deve compiere per visualizzare, modificare e inviare il suo 730 precompilato.
Dopo aver inserito le sue credenziali di Fiscoonline, il signor Rossi può verificare i dati che sono stati considerati per predisporre la dichiarazione, ad esempio: le certificazioni uniche relative ai suoi redditi e ai familiari a carico, trasmesse dai suoi sostituti d’imposta, i dati sui fabbricati, ricavati dalla dichiarazione precedente e gli oneri comunicati all’Agenzia delle entrate da un’impresa assicuratrice.
Quindi il contribuente può visualizzare la dichiarazione e il risultato finale, ovvero l’eventuale credito o il totale da versare. Nel caso in cui il modello 730 così redatto risulti completo e corretto e dunque non sono necessarie modifiche, la dichiarazione dei redditi può essere accettata ed inoltrata così com’è.
Se i dati inseriti sono incompleti o inesatti:
Se invece il modello 730 deve essere integrato, per farlo è necessario accedere alla sezione “Modifica il 730”. Quindi, dopo aver inserito i suoi contatti (l’indirizzo email è obbligatorio), possono essere inseriti i dati relativi alle eventuali spese da portare in detrazione. A questo punto il sistema calcola nuovamente il risultato della dichiarazione.
A questo punto vanno inseriti i dati del sostituto d’imposta che erogherà il rimborso e va effettuata la scelta per la destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille. Per inviare la dichiarazione dei redditi sarà necessario inserire il proprio PIN.
Le scadenze da osservare:
L’operazione di invio del modello 730 può essere effettuata a partire dal 1° maggio e fino al 7 luglio.
(Fonte: Agenzia delle Entrate – Comunicato ).