Nuova possibilità di rateazione Equitalia in arrivo per i contribuenti decaduti da precedenti piani sono contenute nel decreto legge enti locali, la cui legge di conversione è stata approvata alla Camera ed è ora all’esame del Senato.
Riguarda i contribuenti che sono decaduti da un precedente piano di rateazione entro il primo luglio 2016, per i quali è prevista la possibilità di essere riammessi alla rateazione. Dovranno presentare domanda entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione.
Il nuovo piano di rateazione può comprendere fino a un massimo di 72 rate, sarà concesso anche se le rate scadute non sono state interamente pagate e può riguardare anche rateazioni in proroga, o le nuove maxi-rateazione da 120 rate. In pratica, riguarda tutte le formule di rateazione cartelle Equitalia previste: i contribuenti decadranno dal nuovo piano nel caso in cui non vengano saldate almeno due rate, anche non consecutive.
Gli effetti della rateazione sono quelli ordinari, per cui Equitalia non effettuerà procedure esecutive: il pagamento della prima rata comporta anche lo stop a eventuali procedimenti esecutivi già in corso. Ci sono poi una serie di regole che riguardano situazioni particolari:
- se il precedente piano di rateazione era stato prorogato entro il 22 ottobre 2015, bisogna pagare le rate scadute all’atto della domanda;
- se la somma iscritta a ruolo è superiore ai 60mila euro, il contribuente per ottenere la nuova rateazione deve documentare la situazione di oggettiva difficoltà;
- chi è decaduto da piani concessi in seguito ad acquiescenza o accertamento con adesione dal 15 ottobre 2015 all’1 luglio 2016 può ottenere un nuovo piano anche se le rate precedenti non sono state saldate.