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EQUITALIA: IN ARRIVO IL CONDONO PER LE CARTELLE INSOLVIBILI SOTTO AI 300 EURO

equitalia - rateazione

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Le cartelle esattoriali Equitalia sotto i 300€ si devono pagare? Quello che è stato chiamato mini-condono fiscale, introdotto dalla Legge di Stabilità 2015, ha creato un po’ di confusione: non è vero che tutte le cartelle esattoriali mandate da Equitalia sotto i 300€ si possono non pagare, ma sono condonate quelle sotto tale importo dichiarate inesigibili dall’amministrazione fiscale statale o locale.

Vediamo dunque come funzionano i controlli sull’operato di Equitalia e cosa cambia per le cartelle esattoriali sotto i 300 euro emanate dal 2000 in poi (concretamente il 70% delle cartelle non saldate, soprattutto per multe stradali e mancato pagamento del canone Rai).

Un altra novità 2015 che riguarda Equitalia è la possibilità di pagare a rate tasse e debiti fino a 50mila euro facendo domanda on line.

Con il mini-condono, la sanatoria Equitalia 2015 (chiamiamola così per semplicità espositiva) semplicemente ci sono più possibilità che le cartelle con importo inferiore a 300€ siano annullate, ma non è escluso che l’ente che ne ha affidato la riscossione a Equitalia chieda ulteriori controlli e vengano trovati altri beni o averi del contribuente su cui rivalersi per recuperare quando non pagato. Solo dopo 10 anni scade il termine di riscossione del credito erariale ed il debitore può stare del tutto tranquillo.

Quando Equitalia riceve l’incarico di riscuotere un tributo fiscale o una sanzione amministrativa non pagata dal contribuente all’ente o autorità creditrice, viene emessa la cartella esattoriale; se ancora non viene pagato il debito ci sono azioni esecutivi come il fermo dell’auto o il pignoramento di beni del contribuente. Se neanche con questi mezzi viene recuperato il denaro, entro tre anni Equitalia comunica l’inesigibilità del credito affidatole: entro il 31 dicembre del secondo anno successivo alla comunicazione di inesigibilità l’ente affidatario controlla che Equitalia abbia fatto tutto in regola e nei tempi previsti per il recupero del credito, che se appunto non riscuotibile viene inserito tra le perdite, cancellato. Tuttavia Equitalia può continuare con le azioni esecutive per il recupero.

I cambiamenti della Legge di Stabilità 2015: la cosiddetta sanatoria Equitalia per le cartelle esattoriale sotto i 300 euro emanate dal 2000 in poi consiste semplicemente in controlli più precisi sull’operato di Equitalia e quindi sui debiti dei contribuenti, tranne appunto per le cartelle sotto i 300€ per le quali ci sarà la cancellazione senza ulteriori controlli dopo la comunicazione di inesigibilità.

Non si deve fare richiesta di condono per le cartelle Equitalia sotto i 300€ emanate dal 2000 in poi: se dopo tre anni dall’emanazione Equitalia non è riuscita a incassare, si considera il debito inesigibile ed estinto. Ma appunto deve essere (stato) dichiarato inesigibile, ovvero non riscosso dopo l’invio della cartella e le seguenti azioni esecutive.

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