DECRETO COESIONE – IN ARRIVO GLI INCENTIVI PER APRIRE UN’ATTIVITA’

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Nell’ambito del c.d. “Decreto Coesione” il Legislatore ha previsto il riconoscimento di una serie di incentivi a sostegno dell’avvio di attività imprenditoriali e libero-professionali (in forma individuale / collettiva).

È inoltre riconosciuto a favore dei disoccupati che non hanno compiuto 35 anni di età che avviano un’attività imprenditoriale in settori strategici l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, nonchè un contributo per l’attività pari a € 500 mensili.

AVVIO ATTIVITÀ CENTRO – NORD ITALIA

L’art. 17, DL n. 60/2024 disciplina la concessione di finanziamenti di iniziative economiche finalizzate all’avvio di attività imprenditoriali e libero-professionali, in forma individuale / collettiva, ivi comprese quelle che prevedono l’iscrizione ad Ordini / Collegi professionali localizzate nei territori diversi dal Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) per i quali l’agevolazione si differenzia.

Le predette attività sono avviate:

  • in forma individuale, con l’apertura della partita IVA per la costituzione di un’impresa individuale o per lo svolgimento di un’attività libero-professionale;

ovvero

  • in forma collettiva, mediante la costituzione di una snc, sas, srl, nonchè società cooperativa o società tra professionisti.

REQUISITI:

I beneficiari dell’intervento in base al comma 3 del citato art. 17 sono i giovani di età inferiore a 35 anni in possesso di uno dei seguenti requisiti:

  • condizione di marginalità, vulnerabilità sociale e discriminazione;
  • inoccupati, inattivi e disoccupati;

disoccupati destinatari delle misure del programma di politica attiva Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL).

  • Alle imprese in forma collettiva possono partecipare soggetti diversi dai predetti fermo restando, in tal caso, l’esercizio del controllo e dell’amministrazione della società da parte degli stessi soggetti.

INIZIATIVE FINANZIABILI:

Sono ammissibili al finanziamento le seguenti iniziative:

  • servizi di formazione e di accompagnamento alla progettazione preliminare per l’avvio delle predette attività definita su base territoriale e di concerto con le Regioni interessate, in coerenza con il Programma Giovani, Donne e Lavoro e con il programma GOL;
  • tutoraggio, finalizzato all’incremento delle competenze e al supporto nell’avvio e nello svolgimento delle predette attività;
  • interventi di sostegno mediante la concessione di incentivi fruibili in via alternativa, in conformità con le disposizioni del Regolamento UE n. 2831/2023 relativo agli aiuti “de minimis”, consistenti nel riconoscimento di:
    • un voucher di avvio, non soggetto a rimborso, utilizzabile per l’acquisto di beni, strumenti e servizi per l’avvio dell’attività, per un importo massimo di € 30.000. In caso di acquisto di beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o di beni diretti ad assicurare la sostenibilità ambientale / risparmio energetico, l’importo massimo del voucher è pari a € 40.000;
    • un contributo a fondo perduto fino al 65% dell’investimento per l’avvio dell’attività per programmi di spesa non superiori a € 120.000;
    • un contributo a fondo perduto fino al 60% dell’investimento per l’avvio dell’attività per programmi di spesa oltre € 120.000 e fino a € 200.000.

  • I criteri / termini / modalità di finanziamento delle predette iniziative sono demandate ad un apposito Decreto del Ministero del Lavoro.

AVVIO ATTIVITÀ IN SETTORI STRATEGICI – INCENTIVI OCCUPAZIONE

Al fine di incentivare l’occupazione giovanile, l’art. 21, DL n. 60/2024 riconosce ai disoccupati che:

  • non hanno compiuto 35 anni;
  • avviano, dall’1.7.2024 al 31.12.2025, un’attività imprenditoriale con caratteristiche definite dal Ministero del Lavoro operante nell’ambito dei settori strategici, per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione al digitale ed ecologica;

per la durata massima di 3 anni (fino al 31.12.2028), per i dipendenti assunti a tempo indeterminato dall’1.7.2024 al 31.12.2025 che alla data dell’assunzione non hanno compiuto 35 anni, l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro privati, con esclusione dei premi e contributi INAIL, nel limite massimo di € 800 su base mensile per ciascun lavoratore.

L’esonero:

  • non è applicabile ai rapporti di lavoro domestico / di apprendistato;
  • non è cumulabile con altri esoneri / riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente;
  • è compatibile, senza alcuna riduzione, con la maggiorazione del costo ammesso in deduzione per le nuove assunzioni di cui all’art. 4, D.Lgs. n. 216/2023, in base al quale limitatamente al 2024, il costo del personale di nuova assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato è maggiorato, ai fini della determinazione del reddito, di un importo pari al 20% del costo riferibile all’incremento occupazionale.

I predetti soggetti possono inoltre richiedere all’INPS un contributo (non tassato) per l’attività pari a € 500 mensili per la durata massima di 3 anni e comunque non oltre il 31.12.2028 erogato dall’Istituto anticipatamente per il numero di mesi interessati allo svolgimento dell’attività imprenditoriale e liquidato annualmente in forma anticipata.

L’efficacia dell’agevolazione in esame è subordinata all’autorizzazione UE.

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