LA PATENTE A PUNTI SUI CANTIERI E L'OBBLIGO DAL 01 OTTOBRE.
4 Ottobre 2024
Nell’ambito del c.d. “Decreto Coesione” il Legislatore ha previsto il riconoscimento di una serie di incentivi a sostegno dell’avvio di attività imprenditoriali e libero-professionali (in forma individuale / collettiva).
È inoltre riconosciuto a favore dei disoccupati che non hanno compiuto 35 anni di età che avviano un’attività imprenditoriale in settori strategici l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, nonchè un contributo per l’attività pari a € 500 mensili.
L’art. 17, DL n. 60/2024 disciplina la concessione di finanziamenti di iniziative economiche finalizzate all’avvio di attività imprenditoriali e libero-professionali, in forma individuale / collettiva, ivi comprese quelle che prevedono l’iscrizione ad Ordini / Collegi professionali localizzate nei territori diversi dal Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) per i quali l’agevolazione si differenzia.
Le predette attività sono avviate:
ovvero
REQUISITI:
I beneficiari dell’intervento in base al comma 3 del citato art. 17 sono i giovani di età inferiore a 35 anni in possesso di uno dei seguenti requisiti:
disoccupati destinatari delle misure del programma di politica attiva Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL).
Alle imprese in forma collettiva possono partecipare soggetti diversi dai predetti fermo restando, in tal caso, l’esercizio del controllo e dell’amministrazione della società da parte degli stessi soggetti.
INIZIATIVE FINANZIABILI:
Sono ammissibili al finanziamento le seguenti iniziative:
I criteri / termini / modalità di finanziamento delle predette iniziative sono demandate ad un apposito Decreto del Ministero del Lavoro.
Al fine di incentivare l’occupazione giovanile, l’art. 21, DL n. 60/2024 riconosce ai disoccupati che:
per la durata massima di 3 anni (fino al 31.12.2028), per i dipendenti assunti a tempo indeterminato dall’1.7.2024 al 31.12.2025 che alla data dell’assunzione non hanno compiuto 35 anni, l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro privati, con esclusione dei premi e contributi INAIL, nel limite massimo di € 800 su base mensile per ciascun lavoratore.
L’esonero:
I predetti soggetti possono inoltre richiedere all’INPS un contributo (non tassato) per l’attività pari a € 500 mensili per la durata massima di 3 anni e comunque non oltre il 31.12.2028 erogato dall’Istituto anticipatamente per il numero di mesi interessati allo svolgimento dell’attività imprenditoriale e liquidato annualmente in forma anticipata.
L’efficacia dell’agevolazione in esame è subordinata all’autorizzazione UE.