Con il Messaggio n.3451/2016 l’INPS ha fornito precisazioni in merito alle modalità d’invio delle domande di Sostegno all’Inclusione Attiva (SIA). Si tratta del sussidio economico previsto per le famiglie economicamente svantaggiate nelle quali siano presenti minorenni, figli disabili o donne in stato di gravidanza accertata.
Tale misura di contrasto alla povertà è subordinata ad un progetto di collaborazione che coinvolge tutti i componenti del nucleo familiare e viene predisposto dai servizi sociali dei Comuni, in rete con i servizi per l’impiego, i servizi sanitari e le scuole nonché con soggetti privati ed enti no profit. L’obiettivo è aiutare la famiglia a superare la condizione di povertà e riconquistare gradualmente l’autonomia.
CHIARIMENTI INPS
Il Messaggio INPS n.3451/2016 fa seguito ai precedenti Messaggi n.3275/2016 e 3322/2016, con i quali ha messo a disposizione il modulo di domanda da presentare al Comune di residenza ed il tracciato informatico al quale i Comuni devono attenersi per l’invio dei flussi all’Istituto con il modulo definitivo da inviare e le istruzioni operative per il corretto svolgimento di tutte le attività legate al SIA.
Tra i nuovi chiarimenti, l’Istituto ha evidenziato che i Comuni possono operare anche attraverso il sistema SGAte direttamente o per il tramite degli enti delegati, come previsto dal Decreto interministeriale 26 maggio 2016.
REQUISITI
I requisiti di accesso sono verificati sulla base dell’ISEE in corso di validità.
La circolare INPS n. 133/2016 aveva illustrato il Sostegno all’Inclusione Attiva (SIA) precisando che nel 2016 il sussidio è erogato ai nuclei familiari in possesso dei seguenti requisiti:
- familiari: almeno un componente di minore età o di un figlio disabile, o donna in stato di gravidanza accertata;
- economici: ISEE inferiore ai 3.000 euro;
- valutazione del bisogno: in base a carichi familiari, situazione economica e lavorativa, serve un punteggio uguale o superiore a 45;
- nessun componente del nucleo già beneficiario di NASPI, ASDI, o altri strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati o della carta acquisti sperimentale;
- nessun componente che riceva trattamenti superiori a 600 euro mensili;
- nessun componente che abbia acquistato un’automobile nuova (immatricolata negli ultimi 12 mesi), oppure che possieda un auto di cilindrata superiore a 1.300 cc o un motoveicolo di cilindrata superiore a 250 cc immatricolati negli ultimi 36 mesi.
SCADENZE
A partire dal 2 settembre 2016 è possibile, per coloro che possiedono i requisiti, presentare il modulo di richiesta SIA direttamente al proprio Comune di appartenenza, che lo inoltrerà all’INPS per la verifica automatica delle condizioni previste dal Decreto 26 maggio 2016 e la conseguente disposizione dei benefici economici. Per visualizzare lo stato di lavorazione bisogna accedere al portale INPS utilizzando il proprio PIN personale.
Il sostegno economico verrà erogato dal Gestore del servizio attraverso una Carta di pagamento elettronica precaricata, utilizzabile per l’acquisto di beni di prima necessità.
Dall’ammontare del beneficio vengono dedotte eventuali somme erogate ai titolari di altre misure di sostegno al reddito (Carta acquisti ordinaria, incremento del Bonus bebé). Per le famiglie che soddisfano i requisiti per accedere all’Assegno per il nucleo familiare con almeno tre figli minori, il beneficio sarà corrispondentemente ridotto a prescindere dall’effettiva richiesta dell’assegno.
Fonte: Messaggio INPS.