LA PATENTE A PUNTI SUI CANTIERI E L'OBBLIGO DAL 01 OTTOBRE.
4 Ottobre 2024
Il bonus luce e gas 2016 è un’agevolazione che le famiglie a basso reddito possono richiedere al proprio fornitore al fine di vedersi riconosciuto uno sconto sulla bolletta dell’energia elettrica e del gas naturale. Vediamo quindi quali sono i requisiti di reddito ISEE richiesti dalla legge per accedere al bonus sociale, quali sono i documenti servono, come compilare il modulo domanda, a chi rivolgersi e come e dove presentare la richiesta.
Il cd. bonus sociale elettrico e gas, è tra le agevolazioni 2016 famiglie disagiate, che è possibile richiedere, rivolgendosi gratuitamente ai Caf. Tale beneficio, infatti, è un regime di compensazione della spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura elettrica e per il gas naturale, che è stato introdotto dal Governo già dal 2009, al fine di sostenere economicamente il reddito delle famiglie più disagiate, garantendo loro un risparmio sulla spesa annuale di luce e gas.
Ogni anno le famiglie in possesso dei requisiti ISEE, per vedersi applicato lo sconto annuale in bolletta, devono presentare la domanda bonus sociale, recandosi presso i CAF e compilando gli appositi moduli. Successivamente, il Caf invia tutta la documentazione al Comune, e la domanda viene gestita dallo SGAte, Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle Tariffe Energetiche che consente ai Comuni italiani di adempire agli obblighi legislativi in tema di compensazione della spesa sostenuta per la fornitura di energia elettrica e di gas naturale dai clienti domestici disagiati. Per cui è tramite questo sistema che si svolge l’iter di riconoscimento e di attivazione del regime di compensazione a favore dei cittadini in possesso dei requisiti di ammissibilità ed è per questo che in fase di accettazione della richiesta o rinnovo, il cliente beneficiario riceve una lettera scritta dalla SGAte in cui comunica rispettivamente la data di inizio e l’importo spettante, e scadenza dell’agevolazione e i termini per rinnovare il bonus.
Per accedere al bonus luce e gas, sono richiesi determinati requisiti, il primo fra tutti è un reddito ISEE basso, in quanto il bonus sociale, è appunto riconosciuto solo alle famiglie più disagiate, come sostegno al reddito ed economico da parte dello Stato Italiano.
Per cui, essere in possesso del requisito ISEE è fondamentale per effettuare la richiesta.
Qual è il limite di reddito ISEE per il bonus luce e gas 2016? E’ avere un ISEE pari a 7.500 euro che aumenta a 20.000 euro per le famiglie numerose con almeno 3 figli a carico. Ricordiamo a tal proposito che, a partire dal 1° gennaio 2015 è entrata in vigore la riforma ISEE, sicché per presentare una nuova domanda di bonus, occorre essere in possesso della DSU 2016, dichiarazione unica sostitutiva, completa del valore ISEE, il cui rilascio da parte dell’INPS ora avviene in circa 10 giorni lavorativi. Per tale motivo, se il bonus sociale è prossimo alla scadenza, conviene tenere conto dei suddetti tempi di rilascio. Tuttavia, la presentazione in ritardo della domanda, non fa decadere il beneficio ma sposta solo la data di attivazione, in quanto la compensazione ha sempre durata di 12 mesi.
Cosa s’intende per figlio a carico? Per le famiglie numerose, la normativa sul bonus, richiede che vi siano almeno 3 figli a carico, ma cosa significa fiscalmente a carico? S’intende che ogni figlio per essere considerato fiscalmente a carico dei genitori, non deve avere un reddito complessivo IRPEF superiore a 2.840,51 euro al lordo degli oneri deducibili, a prescindere dalla sua età, dagli studi o dal tirocinio gratuito o dal fatto che conviva o meno con i genitori o se si trova all’estero. Concorrono alla formazione del suddetto limite di reddito, i redditi Irpef soggetti a tassazione ordinaria, fatta eccezione per quelli soggetti a tassazione separata, di quelli assoggettati a ritenuta a titolo d’imposta o ad imposta sostitutiva come ad esempio la cedolare secca sugli affitti.
Bonus elettrico 2016 requisiti: è il bonus sociale per la fornitura elettrica dei clienti domestici che può essere richiesto dalle famiglie con un basso reddito o per disagio fisico.
Chi ha diritto al bonus gas 2016? Hanno diritto a presentare la domanda del bonus sociale tutti i clienti domestici che hanno intestata una fornitura di gas naturale nella casa di residenza, che siano in possesso dei seguenti requisiti: ISEE 2016 pari o inferiore a 7.500 euro che sale a 20 mila euro per le famiglie numerose con almeno 3 figli a carico e contatore gas non superiore a G6.
Inoltre, va detto che il bonus sociale è riconosciuto solo a quelle utenze fornite da gas metano naturale distribuito dalla rete anche se in impianti condominiali, per cui, non si ha diritto allo sconto in bolletta se la fornitura è a gas in bombola o a GPL. Nel caso in cui, il cliente domestico che utilizza l’impianto condominiale, non abbia un contratto diretto con la società venditrice di gas, il bonus sociale può essere inviato tramite bonifico domiciliato di Poste Italiane.
Bonus gas e luce importi: ogni anno, l’Autorità per l’energia energia elettrica il gas e il sistema idrico, AEEG, provvede entro il 31 dicembre di ogni anno ad aggiornare gli sconti in bolletta annuali che spettano alle famiglie beneficiare. Pertanto per sapere quali saranno i nuovi importi 2016 bonus luce e gas, occorrerà attendere la fine del 2015.
Quanto dura il bonus? Sia il bonus luce che il bonus gas hanno una durata di 12 mesi, rinnovabili con apposita richiesta presso il CAF.
Come si richiede il bonus? Le famiglie per effettuare la richiesta per il riconoscimento della riduzione in bolletta, devono presentare la domanda allegando la documentazione richiesta, ovvero, certificazione ISEE 2016, certificato ASL se si richiede il bonus elettrico per disagio fisico, ed il modulo domanda bonus gas e modulo domanda bonus luce.
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