LA PATENTE A PUNTI SUI CANTIERI E L'OBBLIGO DAL 01 OTTOBRE.
4 Ottobre 2024
Il modulo di raccolta dati di seguito riprodotto è necessario per l’espletamento del servizio di Fatturazione Elettronica P.A. e Conservazione Sostitutiva. Oltre ai dati anagrafici dell’impresa/professionista, è obbligatorio fornire il codice IBAN della banca scelta per l’appoggio della fattura (unico mezzo di pagamento previsto dalla normativa).
Successivamente alla raccolta dati invieremo all’indirizzo Email da lei indicato una Delega che costituisce Mandato per Affidamento del Servizio di Fatturazione Elettronica alla PA e Conservazione Sostitutiva delle fatture emesse, nonchè Atto di nomina del Responsabile del Procedimento di Conservazione Sostitutiva che ricordiamo essere la società Seac Spa di Trento. La Delega dovrà essere appositamente sottoscritta dal titolare/amministratore e, insieme ad una copia di un documento d’identità valido, dovrà essere fatta pervenire anche per email, al nostro servizio.
1a SOLUZIONE :
nel caso in cui venga fornita una bozza/brogliaccio della fattura, indicando oltre ai dati standard di fatturazione anche i codici che rilascia l’ENTE PUBBLICO per la Fattura Elettronica: CODICE UNIVOCO (obbligatorio) , CIG e CUP (se richiesti). Inoltre, se presenti, anche i dati dei documenti correlati: DDT, ORDINE, CONTRATTO etc.
Successivamente dovrà essere ad apposta la firma digitale sul file prodotto, oppure, a richiesta, è possibile richiedere anche il servizio di Firma Digitale Intermediario (con nostra Firma Digitale ed Emissione della Fattura in nome e per conto ai sensi dell’art.21 DPR 633/72).
2a SOLUZIONE :
il cliente fornisce il file Xml generato da altra procedura, successivamente alla procedura di validazione sul nostro sistema, viene rispedito al cliente il quale lo firma digitalmente e ce lo reinvia.
Il File Validato e Firmato viene trasmesso con la nostra piattaforma al SDI e automaticamente entra nel processo di Conservazione Sostitutiva.
Da tener presente che la FATTURA ELETTRONICA poichè richiede la Conservazione Sostitutiva, segue una propria numerazione esclusiva e per questo dovrà essere attivato in contabilità un nuovo Registro Iva Sezionale.
Dall’invio della Fattura decorrono per legge 15 gg entro il quale l’Ente Pubblico emette Notifiche relative sia al ricevimento dela Fattura che al controllo formale/sostanziale. Decorsi i 15 gg, se non sono state emesse notifiche di scarto dall’Ente, la Fattura viene messa in liquidazione. Sarà nostra cura avvisare il cliente alla ricezione di tutte le notifiche.
Il servizio si completa con la Conservazione Sostitutiva sia della Fattura che delle Notifiche, che come da disposizioni normative ha una durata di 10 anni.
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Il 31 dicembre termina il regime transitorio sulla fatturazione elettronica, obbligatoria per tutte le Partite IVA forfettarie dal 1° gennaio 2024.
Dal 01 Luglio 2022 anche per i forfettari e minimi diviene obbligatoria la fattura elettronica ma solo se nell’anno precedente sono stati conseguiti ricavi o percepiti compensi oltre i 25.000 euro. Vediamo nel dettaglio gli aggiornamenti.
Scatta dal 1.1.2020 l’obbligo generalizzato di memorizzare elettronicamente ed inviare telematicamente i corrispettivi all’Agenzia delle Entrate per il commercio e soggetti assimilati (artigiani e prestatori di servizi a privati). Vediamo quali sono gli strumenti a disposizione per adempiere al nuovo obbligo.
Dall’1.1.2019 tutti gli operatori tenuti a certificare le operazioni effettuate con fattura saranno obbligati ad emettere fatture elettroniche, ad eccezione dei contribuenti minimi, forfetari e agricoltori esonerati. Analizziamo la Sintesi della procedura da seguire dall’Emissione della Fatturazione Elettronica fino alla Registrazione finale passando poi alla Conservazione sostitutiva.
Sono disponibili dei video tutorial tematici dedicati alla Fatturazione Elettronica gestita tramite la nostra piattaforma Portale Azienda: FATTURA DI VENDITA EMISSIONE – MONITOR GESTIONALI – ANAGRAFICA CLIENTI E ARTICOLI
FATTURAZIONE ELETTRONICA? PER OGNI TUA ESIGENZA ABBIAMO LA RISPOSTA!
L’appuntamento con la Fatturazione Elettronica obbligatoria dal 1 gennaio 2019 impone di munirsi degli strumenti necessari per la gestione del nuovo ed evolutivo adempimento. Il nostro Studio è organizzato per espletare il Servizio in tutte le sue fasi senza pensieri, proponendo agli Utenti soluzioni in completa autonomia e con la massima assistenza. I nostri prodotti si possono interfacciare anche con i gestionali di terze parti.
Dal 1° luglio 2018 è obbligatoria la fattura elettronica anche per i rapporti (appalti e/o altri contratti) “diretti” tra l’impresa o il lavoratore autonomo titolare del contratto e la pubblica amministrazione.
Il 28.6.2018, in prossimità del termine dell’1.7.2018 il Legislatore, con un apposito Decreto, è intervenuto concedendo il differimento all’1.1.2019 della decorrenza dell’obbligo della fattura elettronica (soltanto) per le cessioni di carburante per autotrazione presso gli impianti stradali di distribuzione.
Dal 1° luglio 2018 scatta l’obbligo di fatturazione elettronica per i subappalti e contraenti nei rapporti con la PA mentre viene confermato il rinvio per le cessioni di carburanti.
La Finanziaria 2018 ha apportato rilevanti modifiche in materia di fatturazione elettronica, prevedendo che la stessa sarà obbligatoria: dall’1.7.2018 per le seguenti operazioni: acquisti di carburante per autotrazione effettuati presso gli impianti stradali di distribuzione da parte di soggetti passivi IVA; cessioni di benzina / gasolio destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori; prestazioni
A decorrere dall’1.7.2018, è soppresso l’utilizzo della scheda carburante. Da tale data gli acquisti di carburante presso gli impianti di distribuzione saranno documentati da fattura elettronica. Contestualmente il Legislatore ha previsto che ai fini della detrazione dell’IVA / deducibilità del costo gli acquisti di carburante devono essere effettuati tramite strumenti “tracciabili”.
Dal 1° Luglio 2018 viene abrogata la Scheda Carburanti che viene sostituita dalla Fattura Elettronica. Per Imprese e Professionisti inoltre il costo e l’Iva saranno deducibili/detraibili solo se i pagamenti verranno effettuati con moneta elettronica.
La CNS, Carta Nazionale dei Servizi è un dispositivo informatico che consente l’autenticazione digitale certa di una persona o di un legale rappresentante di un’impresa sul web. Ma cos’è e come funziona? A cosa serve? Perché è utile richiederla alla Camera di Commercio o altro ente certificatore? Cosa può fare il privato cittadino o l’azienda con questo nuovo strumento elettronico?
Passi avanti del Governo sul fronte dell’attuazione della legge delega di Riforma Fiscale, con tre decreti approvati dal Consiglio dei Ministri del 21 aprile: arriva la fatturazione elettronica anche fra privati dal 2017.
Dal 1° aprile 2015 niente più carta e burocrazia per imprese e professionisti fornitori della Pubblica amministrazione. La Fatturazione Elettronica diviene così obbligatoria per tutti gli Enti Pubblici.
Spazio Aziende – Marzo 2015 n. 111 » LA FATTURAZIONE ELETTRONICA E GLI OBBLIGHI DAL 31-03-2015
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