LA PATENTE A PUNTI SUI CANTIERI E L'OBBLIGO DAL 01 OTTOBRE.
4 Ottobre 2024
Il reddito di cittadinanza è una forma di sostegno al reddito introdotta dalla Legge di Bilancio del 2019, ovvero un sussidio statale rivolto alle fasce economicamente più deboli della popolazione.
L’erogazione avviene mediante una card, mentre la somma assegnata a ciascun richiedente varia in base all’ISEE che considera il numero di componenti del nucleo familiare, i redditi da questi prodotti, la presenza di figli minorenni, il possesso (o meno) di beni immobiliari etc.
L’accesso al reddito di cittadinanza è riservato ai cittadini in difficoltà economiche, che risultino in linea con i seguenti requisiti:
Secondo gli ultimi chiarimenti, non esiste alcun veto per i lavoratori autonomi che impedisca loro di accedere al reddito di cittadinanza. Dunque, l’essere titolari di una Partita IVA, di per sé, non costituisce un problema.
Le modalità per richiedere il RDC sono le seguenti:
Il RdC è comptaibile con altre forme di sostegno al reddito tra cui anche la Naspi (indennità di disoccupazione).
Pertanto, anche in questo caso, l’erogazione del sussidio, il cui importo risulta modulato a seconda dell’ISEE e delle dimensioni del nucleo familiare, potrebbe avvenire in forma ridotta.
A questo proposito, l’art. 8 del D.Lgs n.4 del 2019 stabilisce che:
“Ai beneficiari del RDC che avviano un’attività lavorativa autonoma […] entro i primi dodici mesi di fruizione del sussidio è riconosciuto in un’unica soluzione un beneficio addizionale pari a sei mensilità, nei limiti di 780 euro mensili, per un totale di 4.680 euro”.
In buona sostanza il meccanismo ricalca l’anticipazione già prevista per chi è in Naspi.
Per usufruire del bonus, il soggetto percettore del RDC deve comunicare l’inizio delle attività, entro un massimo di trenta giorni, presentando all’INPS il modello “COM Esteso”. Verificata la sussistenza dei requisiti, l’erogazione avviene entro il secondo mese successivo a quello della domanda, o con accredito sul conto corrente indicato dal richiedente, o con bonifico domiciliato, nel rispetto della soglia massima vigente per il pagamento in contanti.
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