LA PATENTE A PUNTI SUI CANTIERI E L'OBBLIGO DAL 01 OTTOBRE.
4 Ottobre 2024
L’assegno bancario è uno strumento di pagamento tracciabile sostitutivo del contante con il quale il titolare del conto corrente (traente) ordina alla propria banca (trattario) di versare una determinata somma di denaro a favore di un’altra persona (beneficiario).
Solitamente non è possibile revocare un assegno dopo averlo consegnato, salvo che ad esempio il beneficiario non lo incassa entro un determinato periodo.
Per poter annullare un assegno la data e il luogo di emissione riportati sull’assegno sono di fondamentale importanza. Il beneficiario ha infatti tempo per incassare l’assegno:
Oltre questo periodo di tempo:
Entro l’intervallo di tempo (7 o 15 giorni) il traente non ha modo di bloccare il pagamento e se il beneficiario incassa l’assegno l’unico modo per riavere i propri soldi, ad esempio se non si ricevono la prestazione o il bene promessi, è quello di chiedere un rimborso, eventualmente procedendo per vie legali.
In caso smarrimento o furto del blocchetto di assegni è fondamentale sporgere immediatamente denuncia ai Carabinieri o la Polizia di Stato: in caso di mancata denuncia e di utilizzo fraudolendo degli assegni, il titolare del conto può essere ritenuto responsabile.
Immediatamente va comunicata la denuncia alla banca emittente, così che ne blocchi immediatamente le transazioni.
E’ sconsigliato di seguire questa pratica al fine di bloccare un assegno già emesso per evitare di essere accusati di:
Se infatti qualcuno cerca di incassare un assegno bloccato per furto o smarrimento del blocchetto di assegni, la banca avvia immediatamente le procedure di segnalazione per ricettazione. In tal caso il beneficiario che abbia ricevuto legittimamente l’assegno dal titolare del conto potrebbe denunciarlo per calunnia e, se in grado di dimostrare di aver ricevuto il documento dalle mani del proprietario del conto, quest’ultimo risulterebbe anche colpevole di falsa dichiarazione e dovrebbe pagare, oltre all’assegno, anche l’eventuale risarcimento per il danno provocato al beneficiario.
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