LA PATENTE A PUNTI SUI CANTIERI E L'OBBLIGO DAL 01 OTTOBRE.
4 Ottobre 2024
Nel precedente articolo è stato trattato l’argomento dell’esenzione del Canone Rai dal punto di vista normativo.
Ora l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato alcuni esempi di compilazione del Modulo.
Con il recente Provvedimento 21.4.2016, l’Agenzia ha differito il termine di presentazione del modello per il 2016. Il modello in esame può essere presentato in ogni giorno dell’anno e produce effetti differenziati in base alla data di presentazione.
Il modello (con le relative istruzioni) di dichiarazione sostitutiva va compilato ed inviato per evitare l’addebito del canone Rai in caso di non detenzione dell’apparecchio tv o per segnalare la presenza di un’utenza elettrica intestata ad altro familiare o la variazione di una precedente dichiarazione ed ha validità annuale.
Esempio 1
D: È necessario presentare la dichiarazione sostitutiva ?
R: NO, i titolari di più contratti per la fornitura di energia elettrica riceveranno l’addebito solo su una delle utenze elettriche.
Esempio 2
D: E’ possibile presentare la dichiarazione sostitutiva ?
R: SI, da parte del marito, per mancanza di apparecchi televisivi nell’unità immobiliare collegata all’utenza elettrica, compilando il Quadro A della dichiarazione sostitutiva.
Esempio 3
D: E’ possibile presentare la dichiarazione sostitutiva?
R: NO, se marito e moglie risiedono nella stessa abitazione, il canone è dovuto una sola volta e sarà addebitato solo sulla fattura per la fornitura di energia elettrica intestata al marito.
Lo sportello SAT procederà alla voltura del canone tv nei confronti del marito.
Sia la moglie che il marito non devono, quindi, presentare alcuna dichiarazione sostitutiva.
Esempio 4
Apparecchi televisivi presenti sia nella prima che nella seconda abitazione
D: E’ possibile presentare la dichiarazione sostitutiva ?
R: SI, la moglie può presentare la dichiarazione sostitutiva per evitare l’addebito del canone sull’utenza elettrica a lei intestata, compilando la sezione “Dichiarazione” contenuta nel Quadro B del modello e indicando il codice fiscale del marito quale intestatario dell’utenza su cui è dovuto il canone.
Resta da valutare la situazione dell’abitazione B per la quale c’è un’utenza elettrica di tipo residenziale ma dove non è residente alcun componente della famiglia
Esempio 5
Apparecchi televisivi presenti sia nella prima che nella seconda abitazione
D: E’ possibile presentare la dichiarazione sostitutiva ?
R: NO, nelle abitazioni A e B sono presenti due distinte famiglie anagrafiche e il canone è dovuto per ciascuna di esse.
Esempio 6
Apparecchi televisivi presenti in entrambi gli immobili
D: E’ possibile presentare la dichiarazione sostitutiva ?
R: SI, la moglie può presentare la dichiarazione sostitutiva per evitare l’addebito del canone sull’utenza elettrica a lei intestata, compilando la sezione “Dichiarazione” contenuta nel Quadro B del modello e indicando il codice fiscale del marito quale intestatario dell’utenza su cui è dovuto il canone.
Attenzione: non va indicato il codice fiscale dell’inquilino. Quest’ultimo dovrà comunque verificare se è tenuto al pagamento del canone (vedi gli esempi 11 e 12).
Esempio 7
Apparecchi televisivi presenti sia nella prima che nella seconda abitazione
D: E’ possibile presentare la dichiarazione sostitutiva ?
R: SI, il marito che fa parte della famiglia anagrafica residente nell’abitazione A può presentare la dichiarazione sostitutiva compilando il quadro B per comunicare che il canone dovuto è addebitato sull’utenza elettrica di tipologia residenziale intestata alla moglie, di cui deve indicare il codice fiscale.
I figli che hanno la residenza anagrafica nell’abitazione B costituiscono un’autonoma famiglia anagrafica e sono tenuti al pagamento del canone con le modalità che saranno previste da un prossimo decreto.
Esempio 8
D: E’ possibile presentare la dichiarazione sostitutiva ?
R: NO, il canone è addebitato su una sola utenza elettrica.
Attenzione: non va indicato il codice fiscale dell’inquilino. Quest’ultimo dovrà comunque verificare se sia tenuto al pagamento del canone (vedi gli esempi 11 e 12).
Resta da valutare la situazione dell’ abitazione B per la quale c’è un’utenza elettrica di tipo residenziale ma dove non è residente alcun componente della famiglia
Esempio 9
D: E’ possibile presentare la dichiarazione sostitutiva ?
R: SI, l’erede può presentare la dichiarazione sostitutiva per evitare l’addebito del canone sull’utenza elettrica intestata al deceduto, compilando la sezione “Dichiarazione” contenuta nel Quadro B del modello se l’erede stesso sia intestatario di un’utenza su cui è dovuto il canone. L’erede, deve, riportare nel Quadro B il proprio codice fiscale, anche se non fa parte della stessa famiglia anagrafica del soggetto deceduto.
Esempio 10
D: E’ necessario presentare la dichiarazione?
R: SI, bisogna compilare l’apposita sezione del Quadro A del modello di dichiarazione sostitutiva.
Esempio 11
D: L’inquilino può presentare la dichiarazione?
R: NO, in quanto non è intestatario dell’utenza elettrica.
Attenzione:
Esempio 12
D: L’inquilino può presentare la dichiarazione?
R: NO, perché in linea generale, è tenuto al pagamento in quanto detiene un apparecchio TV, a meno che non faccia parte di una famiglia anagrafica che già paga il canone, avendo mantenuto la residenza anagrafica, ad esempio, nella casa dei genitori. Solo in questo caso può presentare la dichiarazione compilando il quadro B e indicando il codice fiscale del soggetto intestatario dell’utenza (nell’esempio, il padre o la madre) su cui è dovuto il canone.
Se, poi, l’inquilino è proprietario di un’altra abitazione in cui è titolare di un contratto di energia elettrica per uso domestico residenziale in relazione al quale è già addebitato il canone non dovrà presentare alcuna dichiarazione, in quanto il canone è comunque addebitato una sola volta.
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