BONUS OCCUPAZIONE GIOVANI: INCREMENTO DEL CONTRIBUTO PER LE IMPRESE

progetto garanzia giovani

Il Ministero del Lavoro ha aumentato le risorse destinate alle aziende che assumono gli under 29 all’interno del Progetto Garanzia Giovani. I fondi saranno divisi su base regionale. In testa c’è la Lombardia.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha modificato l’ammontare delle risorse stanziate per il Bonus Occupazione: dai 118.755.343,66 euro, previsti dal decreto direttoriale n.1079/2014, si passa a 184.855.343,66 euro, come definito dalla direttiva n. 169/2015.

BONUS OCCUPAZIONE E GARANZIA GIOVANI:

Il Bonus Occupazione è una sovvenzione statale che viene concessa alle imprese private che assumono giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni, che non sono occupati e che non seguono un percorso di studio o formazione.

Le aziende hanno un incentivo economico variabile: da 1500 a 6000 euro in base alla tipologia del contratto di assunzione così come è previsto da Garanzia Giovani, il programma attuato dal Governo per favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.

DESTINATARI E REQUISITI CONTRATTUALI:

L’incentivo economico spetta a ogni datore di lavoro per le assunzioni effettuate tra il 3 ottobre 2014 e il 30 giugno 2017 con un contratto a tempo determinato, indeterminato e in somministrazione, dalla durata minima di sei mesi. Rientra nel piano anche il part-time, purché il lavoratore sia impegnato per almeno il 60% dell’orario normale. Esclusi dunque i contratti di apprendistato (che possono comunque beneficiare di altre agevolazioni), lavoro domestico, intermittente, ripartito e accessorio.

Inoltre, l’agevolazione non è cumulabile con i fondi pubblici derivanti dal “Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani” a meno che l’assunzione comporti un incremento occupazionale netto.

AMMONTARE DEL CONTRIBUTO:

Per i contratti a tempo determinato, da sei a 12 mesi, il contributo va da 1500 a 2000 euro in base alla tipologia di profilazione del giovane. Invece, se il contratto dura più di un anno il bonus oscilla da 3000 a 4000 euro.

Per gli impieghi a tempo indeterminato il corrispettivo varia da un minimo di 1500 euro a un massimo di 6000 euro.

I finanziamenti sono attivati dalle regioni e, in base all’ultima modifica delle risorse, emerge che la Lombardia è quella che ha ricevuto più fondi con 52milioni di euro, seguita dal Lazio con circa 35milioni di euro e dalla Puglia con 28milioni di euro. Fanalino di coda il Molise con soli 200mila euro messi a disposizione per gli imprenditori.

COME FARE LA DOMANDA:

Per ottenere il beneficio è necessario essere in regola con gli obblighi contribuitivi e rispettare le norme sulla sicurezza nel lavoro.

Per usufruire del bonus l’imprenditore deve presentare una domanda all’INPS attraverso il modulo “GAGI” reperibile online all’interno dell’applicazione “DiResCo”.

Una volta ricevuta la richiesta, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale effettua le verifiche del caso inviando all’azienda una comunicazione con l’esito e quantificando l’incentivo spettante.

Successivamente, l’imprenditore ha sette giorni di tempo per attivare l’assunzione e 14 per comunicarla all’INPS.

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